Raccolta di cortometraggi gay su YouTube

YouTube è una miniera di GTM difficili da trovare, sia lungometraggi che cortometraggi. Spesso, però, la qualità non è molto buona, e lo dico sia in termini di valore che di densità di pixel.

Tuttavia, ci sono alcune gemme.

Mi piace questa GTS dalla Svezia (it’s called Mulinello su IMDb) più di quanto mi piacciano la maggior parte delle storie d'amore adolescenziali gay che mi ritrovo a guardare, soprattutto perché non è incentrato sulla politica dell'identità gay o sul coming out. Questi due giovani skater si amano, sono in grado di esprimerlo fisicamente e questo è tutto ciò che conta. Potranno o meno diventare adulti gay o bisessuali, e anche questo non ha importanza. Ciò che conta sono i sentimenti che si provano il giorno prima che uno di loro debba partire, per un periodo che sembra eterno.

Sebbene l'aspetto del film, in particolare la sua palette di colori tenui, si adatti bene alla narrazione, il regista Jens Choong fa un paio di strane scelte formali. Ad esempio, non credo che un cortometraggio di 13 minuti abbia bisogno di flashback che sottolineino quanto i ragazzi si siano divertiti durante la giornata insieme. Non so perché l'audio si sia interrotto, o si sia abbassato, durante una scena in cui i ragazzi vengono inseguiti dai poliziotti fuori da un magazzino abbandonato.

Il film si apre con un flash forward: uno dei ragazzi si china per baciare il suo amico addormentato; ci arriva quasi, ma l'inquadratura passa al presente e questo crea effettivamente delle aspettative e della suspense, alcune delle quali legate al genere. Mi interessa sapere se chi guarda questo film ha avuto la sensazione che il bacio sarebbe stato poi rifiutato, come è successo a me. Credo di essere un cinico.

Mulinello (Viktor e Robert)
Directed by Jens Choong
13 min, Svezia, 2013

 


 

Almost identical in its narrative setup, but different in style, Bill Taylor’s Silver Road features solid acting from its two leads, even if the film’s big dramatic turn didn’t quite seem plausible. Further, the titular metaphor wasn’t exploited even close to its full expressive potential.

Tuttavia, i due protagonisti condividono un rapporto genuino e il ragazzo apparentemente etero di questa coppia uomo-maschio reagisce alla dichiarazione d'amore del suo amico con compassione e più di un po' d'amore.

Strada d'argento
Directed by Bill Taylor
USA, 13 min, 2006

 


 

Ecco un altro cortometraggio con una premessa quasi identica ai due precedenti: due migliori amici del liceo che si preparano a partire per college diversi. Uno è gay, l'altro usa in modo dispregiativo la parola gay in contesti inappropriati. Girato in un bianco e nero fuori moda da Cate Smierciak, ho apprezzato soprattutto i dialoghi (scritti dal produttore/regista Erik Gernand), in particolare quando Josh fa coming out con il suo amico, di cui potrebbe essere innamorato, non dichiarando il suo amore, ma assicurandosi che l'amico capisca il danno personale che subisce quando Alex usa parole come frocio, gay e finocchio nel contesto sbagliato. È una scena forte e le dinamiche di questa particolare amicizia si svolgono in modo convincente.

“It really bothers me,” says Josh. Alex gives an easy apology, but Josh isn’t buying it.

“Do you understand?”

“Yes!”

“No, I don’t think you do.”

“I know.”

“Do…you understand?” With that pause and inflection, Josh makes clear what he’s trying to say.

“Yes.” Alex says, and we can believe along with Josh that he does.

Il cortometraggio si conclude con una nota agrodolce, con una ripresa e un taglio classici, mentre Josh fa pace con chi era con Alex e chi sarà senza di lui. Joe Sinopoli interpreta bene il ruolo di Josh di Chicago e l'ultima inquadratura selettiva del film è perfetta.

Canzone non d'amore
Diretto da Erik Gerand
USA, 9 min, 2009

 


 

And finally, here’s a gay short that doesn’t follow the narrative pattern of the first three, to its credit, although it does feature unrequited love. Agua è un'esplosione di freschezza stilistica dal Messico, almeno nel contesto della maggior parte dei cortometraggi che ho esaminato per questo post. La trama è un po' banale, ma il film si presenta in modo eccellente, con numerosi tagli comici e un protagonista buffo e simpatico.

Clicca qui per scaricarlo gratuitamente su Vimeo.

Agua (Acqua)
Directed by Ricardo Esparragoza
Messico, 12 min, 2014

 

Poscritto: Non ci vuole una persona particolarmente attenta per notare che i primi tre cortometraggi qui sopra, e in effetti tutti i cortometraggi simili che ho trovato su YouTube, hanno solo attori bianchi. Deprimente, ma confermabile.

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Chucho E. Quintero
Chucho E. Quintero
September 16, 2017 6:05 PM

I’d make the case for “Agua” also having an all-white cast. Remember, Latino is not a race. Sure, they’re Mexican actors, but they’re WHITE Mexican actors. Just saying. Mexican cinema has a troubled history with colorism: most of our ‘movie stars’ are painfully white, while most of the audience isn’t.

PS. “Non-love song” is my favorite short film of all time. FACT. I re-watch it at least twice a year. And it’s available on Vimeo in a much better quality than YouTube.

Chucho E. Quintero
Chucho E. Quintero
Rispondi a  Il Cinesexual
September 27, 2017 5:02 AM

Actually, ?David? used to be my favorite short film of all time (LGBT-themed or not), until I saw ?Non-love-song?, hehe. Now it’s #2. I don’t have a long list of favorite shorts, and it changes constantly, but #1 and #2 have been the same for a few years now.

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